sound branding

Sound Branding: che voce ha il tuo brand?

Oggi la partita tra brand si gioca sul piano affettivo: vince chi riesce a creare una vera esperienza di marca, coinvolgendo il consumatore a livello emotivo. Il cliente non cerca più semplici prodotti, ma vere esperienze ed emozioni.

Ecco perché anche il tuo marchio deve mettersi in relazione con le persone, avere un preciso carattere, riuscire ad esprimere un pensiero, ma soprattutto una voce, un tono, una modalità espressiva e lessicale che permetta l’immediata riconoscibilità di marca.

In questo articolo conosceremo da vicino il sound branding rispondendo alle domande più comuni in tema di marketing sonoro. Cosa significa sound branding e perché sta diventando sempre più importante per i marchi? In che modo l’audio branding può contribuire ai risultati di un’azienda? Anche la voce è legata al marchio come elemento di identificazione?

Ti interessa approfondire l’argomento? Leggi anche: Speakeraggio per audio e video: l’importanza delle sfumature

 

Cos’è il sound branding?

Il sound branding è un percorso di comunicazione, pubblicità e marketing che sfrutta la voce o i suoni per favorire il riconoscimento del marchio e identificare chiaramente l’origine commerciale di prodotti o servizi. Viene anche chiamato marchio sonoro o sound trademark.

I principali vantaggi del sound branding sono:

  • Memorizzazione del marchio
  • Differenziazione dalla concorrenza
  • Rafforzamento del legame tra azienda e consumatori
  • Coinvolgimento emotivo dei consumatori attraverso un’esperienza più intensa con il marchio.

 

L’audio branding, o sound branding, è fondamentalmente un’attività commerciale perché serve a promuovere il marchio non solo attraverso l’aspetto visivo, ma anche attraverso l’udito. Basti pensare a quanto più efficace e duratura è la memoria uditiva. Sentendo una vecchia canzone, per esempio, siamo in grado di ricordare con precisione le emozioni e i sentimenti del momento, anche dopo anni.

Come per il logo visivo, le qualità essenziali per la memorizzazione di un sound logo sono: unicità, capacità di essere ricordato e rilevanza rispetto alle promesse del marchio.

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Un pò di storia del marketing sonoro

Le origini del sound branding sembrano risalire addirittura al 1600, periodo durante il quale naturalmente non aveva questo nome. Ancora prima della nascita della radio, infatti, iniziarono a diffondersi i primi jingle: dei suoni ricorrenti molto metallici che servivano per la memorizzazione.

Il successo del sound branding deriva dal cosiddetto effetto “hook”, ossia un aggancio mnemonico. Il jingle ha la capacità di essere memorizzato perché è ripetitivo ed entra nella mente senza che te ne accorga.

Da questa serie di suoni molto riconoscibili, identitari e legati a un determinato prodotto o servizio, negli anni successivi si è passati a utilizzare canzoni famose, la cui popolarità veniva sfruttata a vantaggio di un marchio, e viceversa. 

Più recentemente siamo passati alla produzione di contenuti originali con brani e suoni creati appositamente, prima più lunghi, ora molto brevi.

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Come si crea un sound logo

Lo sviluppo di un sound logo è altrettanto complesso quanto quello di un logo visivo. Si compone di cinque momenti principali.

Il processo ha inizio con l’analisi, durante la quale viene studiato come il sound logo entrerà in contatto con i consumatori. In questa fase vengono individuati i punti di contatto tra il marchio e i clienti o gli stakeholder. Oltre agli spot e ai video, bisogna considerare anche i negozi fisici. Il fatto che un’azienda abbia un suono riconoscibile come sottofondo nell’ambiente del negozio aumenta la fedeltà, la fiducia, la conoscenza e l’emozione verso quella marca.

Successivamente si procede con la fase più concettuale, la ricerca, durante la quale viene creato un collage sonoro per definire trama, ritmo, melodia, armonia e strumentazione che meglio trasmettono l’essenza del marchio. Potremmo definirla “moodboard sonora“.

Una volta definito il mood si passa alle fasi di test e perfezionamento, in cui i diversi elementi sonori vengono ottimizzati per comunicare al meglio l’essenza, i valori, la missione e la vision del marchio.

Si prosegue con l’implementazione, durante la quale il sound logo viene adattato a ogni mezzo comunicativo in cui verrà utilizzato, per concludere con il fissaggio in cui viene creato un manuale d’uso del sound logo che fungerà da guida per pianificarne l’utilizzo e supervisionarlo.

 

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